Tariffe rete fissa e costi nascosti

Continuando a rimanere in tema concorrenza, sorprese a volte poco piacevoli sulle spese telefoniche e costi nascosti, arriva l’ultima indagine da SOS Tariffe proprio sui costi nascosti che spesso si annidano nelle offerte telefoniche per la rete fissa.

Costi che a volte per fretta, per distrazione non vediamo o leggiamo, oppure vediamo e leggiamo ma non capiamo sempre bene di cosa si tratta e quindi ci si accorge troppo tardi del piccolo grande salasso che ci tocca sborsare quando cambiamo operatore oppure facciamo disdetta del contratto.

Ecco i dati di SOS Tariffe, una breve guida che potrà essere molto utile.

L’indagine è stata condotta sulla base di dati medi ricavati da SosTariffe.it grazie alle condizioni delle principali offerte internet casa sul mercato a gennaio 2020.

Anzitutto, è importante sapere che il canone mensile di queste ultime in media si aggira intorno ai 27 euro. Quindi se il pacchetto che stiamo per sottoscrivere ha un prezzo che si avvicina grossomodo a questa cifra, abbiamo trovato condizioni con un costo adeguato. Le promozioni hanno una durata di tempo indeterminata.

Le voci invisibili, da conoscere per difendersi

Offerte Internet Casa- i principali costi da conoscere

Oltre il canone medio però, ci sono una serie di altre voci a cui è importante prestare attenzione.

È possibile imbattersi, ad esempio, in un vincolo contrattuale. Il contratto che abbiamo stipulato ci impone cioè di restare con lo stesso operatore per un periodo che può raggiungere i 24 mesi.

Ci sono poi altre due voci che possono avere ripercussioni sul costo della tariffa. In primo luogo il costo di attivazione. L’attivazione è di tipo una tantum: cioè si paga solo una volta. Di solito ha un prezzo medio di 59 euro, ed è già distribuita nel canone mensile, quindi risulta invisibile. Occhio inoltre al modem. Il router per connettersi alla rete ha in genere, secondo le informazioni estratte dal database SosTariffe.it, un costo medio di 110 euro. La somma viene spalmata nel canone mensile, in genere non si paga a parte.

Ci accorgiamo dei costi di attivazione e di modem, perciò, proprio un momento in cui scegliamo di passare ad un’altra compagnia. Oppure di recedere del tutto dal contratto. In questo caso la compagnia ci chiederà di versare le rate residue sia del contributo di attivazione sia di modem. Inoltre il modem, in caso di disdetta da un abbonamento internet, va restituito.

Occhio ai costi di disdetta

Nel momento in cui aderiamo una nuova promozione “a cuor leggero” ciò che ci sfugge è spesso il costo di disdetta anticipata dall’offerta, prima cioè della scadenza prevista. Una voce che potrebbe determinare costi aggiuntivi. In base allo studio infatti, disdire il contratto con i principali operatori ha un prezzo medio di 25 euro. Ma questa cifra può oscillare in base all’offerta che abbiamo scelto. Inoltre, occorre distinguere tra la cessazione definitiva della connessione a web e il passaggio verso un altro provider. Grazie alla legge Bersani non pagheremo in ogni caso penali per il recesso anticipato, ma le somme in più che ci saranno richieste sono solo spese da versare per la disattivazione del servizio. Le quali in ogni caso vanno esplicitate con chiarezza nel contratto.

I servizi compresi, senza costi aggiuntivi

Tra i servizi inclusi a costo zero, spiccano anzitutto le chiamate da telefono fisso verso un altro telefono fisso, in genere contenute nel pacchetto insieme all’utilizzo della connessione internet. Si tratta di chiamate gratuite senza scatto alla risposta. Che non comprendono neanche nessun costo al minuto. Stesso discorso per le telefonate verso i cellulari. Comprese e gratuite senza costo al minuto né scatto alla risposta.

Come prevenire le brutte sorprese

È buona norma leggere sempre con estrema attenzione le condizioni dell’offerta prima di aderire, comprese le conseguenze in caso di recesso anticipato e di passaggio ad altro operatore.

Prima di cambiare compagnia effettuando una migrazione, inoltre, è importante vagliare tutte le offerte magari con l’ausilio dello strumento di comparazione delle tariffe ADSL e fibra ottica di SosTariffe.it, che è stato anche impiegato per realizzare questa indagine, il quale consente di confrontare tutte le proposte delle principali compagnie attive in Italia: https://www.sostariffe.it/internet-casa/

Inoltre, grazie all’App di SosTariffe.it, scaricabile gratis da iOS e Android store, è possibile anche ricevere consigli di risparmio “su misura” dagli esperti del comparatore per mezzo della funzione “Scatta e risparmia”. Funziona così: basta fotografare la bolletta di fibra o Adsl tramite l’applicazione. Un esperto di SosTariffe.it ci contatterà per proporci una soluzione di risparmio pensata per noi: https://www.sostariffe.it/app/

Fonte: Comunicato stampa

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