Agcom

Si continua a parlare della fatturazione mensile e di quanto, ancora una volta, i principali operatori telefonici parliamo sempre di Tim, Vodafone, Wind e Tre si siano comportati male nel rimodulare le tariffe tornando alla fatturazione a 30 giorni. Ecco che quindi Agcom ha avviato un nuovo procedimento sanzionatorio diramando un comunicato stampa in merito che vi giriamo di seguito.

L’Agcom, nell’ambito dell’attività di vigilanza sul ripristino della cadenza mensile della fatturazione e dei rinnovi delle offerte dei servizi di comunicazioni elettroniche, ha avviato un procedimento sanzionatorio per condotta non conforme alle disposizioni di settore, con particolare riferimento all’art. 70 del Codice delle comunicazioni elettroniche, nei confronti degli operatori TIM S.p.A e Wind Tre S.p.A. Il Consiglio dell’Autorità ha preso in esame la riformulazione delle modifiche unilaterali delle condizioni contrattuali poste in essere dagli operatori successivamente al provvedimento n. 27087 con cui l’Autorità garante della concorrenza e del mercato è intervenuta nei confronti di Assotelecomunicazioni, TIM S.p.A, Wind Tre S.p.A, Fastweb S.p.A. e Vodafone S.p.A. in relazione all’asserita intesa concernente la determinazione delle modifiche di prezzo comunicate agli utenti in occasione della rimodulazione del ciclo di fatturazione in ottemperanza alla legge 172/2017.




A seguito della rideterminazione da parte degli operatori dell’originario aumento dei rinnovi delle offerte, l’Autorità ha richiamato TIM S.p.A e Wind Tre S.p.A al rispetto degli obblighi previsti dalla normativa di settore in materia di informativa nei confronti degli utenti interessati dalla nuova manovra al fine di consentire, anche mediante il legittimo esercizio del diritto di recesso, scelte contrattuali consapevoli. In esito al monitoraggio svolto, è emerso che gli operatori richiamati non hanno assicurato, per il tramite delle comunicazioni rese all’utenza finale tramite SMS e sito aziendale, informazioni chiare, complete e trasparenti, risultando le stesse non adeguate per comprendere le reali condizioni economiche e così consentire agli utenti di scegliere se esercitare il diritto di recesso.

È emerso altresì che le informative non hanno rispettato il quadro UFFICIO COMUNICAZIONE stampa@agcom.it www.agcom.it Tel. 06 – 69644919 regolamentare in materia di diritto di recesso, con particolare riferimento alle modalità per esercitarlo. Per questi motivi è stato avviato un procedimento sanzionatorio.

Come finirà stavolta? Staremo a vedere.

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