Warriors Orochi 4 Ultimate è la versione definitiva di un cross-over già gigantesco. Ecco la nostra recensione!
- Nome completo – Warriors Orochi 4 Ultimate
- Piattaforme – PS4, PC, Switch
- Developer – Omega Force
- Publisher – KOEI Tecmo
- Distribuzione – Digitale/Retail
- Data di uscita – 14 febbraio 2020
- Genere – Action
A circa due anni dalla release del titolo originale, KOEI Tecmo torna nuovamente su Warriors Orochi 4 con una versione potenziata in linea con il modus operandi delle produzioni di Omega Force passate.
Warriors Orochi 4 Ultimate si pone l’obiettivo di essere la versione definitiva di un cross-over già gigantesco in partenza, ma come sarà andata questa nuova reiterazione del gioco? Scopritelo nella nostra recensione!
Il roster più grande di sempre per un Musou
Warriors Orochi è una serie spin-off collaterale del genere Musou di Omega Force e KOEI Tecmo e nasce prevalentemente per essere un punto d’incontro tra gli universi di Samurai Warriors e Dynasty Warriors, mescolando in una chiave ancor più fantasiosa La Cina dei Tre Regni e il Giappone delle Guerre di Unificazione.
In questo cocktail di personaggi provenienti da epoche e conflitti agli antipodi si uniscono anche una serie di atri guerrieri appartenenti ad universi completamenti diversi, come il ninja Ryu dalla serie Ninja Gaiden.
In questa quarta incarnazione di Warriors Orochi la storia ruota ancora attorno al villain, ovvero il Re Serpente Orochi, che nei precedenti episodi aveva riunito i guerrieri delle varie serie di KOEI attraverso la creazione di una dimensione alternativa.
Se nel terzo capitolo Orochi sembrava essere stato sconfitto, in questa nuova avventura gli eroi si ritroveranno nuovamente catapultati in questo mondo alternativo, ma questa volta a muovere i fili del loro destino saranno le divinità appartenenti alla mitologia greca.
Zeus, il padre degli Dei, ha riunito nuovamente gli eroi e i villain degli universi di Samurai Warriors e Dynasty Warriors per metterli alla prova sfruttando il potere di potenti artefatti magici e una serie di bracciali infusi del potere di Orochi, denominati Ouroborus.
Le premesse narrative di Warriors Orochi 4 sono per lo più un pretesto per giustificare l’ennesimo cross-over, e non ci sono particolari guizzi narrativi. D’altronde la serie non ha mai brillato per una sceneggiatura ricercata e questa versione Ultimate prova addirittura a colmare qualche buco di trama aggiungendo alcune missioni che svelano dei retroscena sulla storia. Il punto di forza del gioco, con tutta l’aggiunta del pacchetto Ultimate Pack (aquistabile anche separatamente), è senza dubbio la quantità spropositata del roster di personaggi giocabili, che ammonta a circa 180 guerrieri diversi.
Una serie fedele alla tradizione
Di base Warriors Orochi 4 Ultimate resta fedele alle tradizioni della serie, proponendo ancora una volta la formula ormai rodatissima di Omega Force, che riprende l’anima più basilare degli action game, calando il giocatore all’interno di giganteschi scenari per fronteggiare ondate su ondate di nemici. I fan del genere Musou avranno indubbiamente pane per i loro denti, tuttavia è doveroso sottolineare come, nel 2020, ancora lo sviluppatore si ostini a portare avanti un trend di meccaniche e gameplay ancora fin troppo basilari e fuori tempo massimo.
Chiariamoci, nel suo piccolo Warriors Orochi 4 prova senza dubbio a rinfrescare o migliorare il suo gameplay tendenzialmente passivo, e la ritroviamo nella possibilità di formare team da tre guerrieri che possono alternarsi rapidamente in battaglia con i tasti dorsali, a cui si aggiungono gli artefatti magici che aggiungono manovre extra negli scontri e la possibilità di trasformare determinati personaggi utilizzando i bracciali.
Le magie in particolare sono efficaci contro una tipologia di nemici immuni ai danni fisici convenzionali, ma i tentativi e le ricercatezze nel gameplay tendono a fermarsi a questi pochissimi elementi inediti. Anche l’anima ruolistica si rivela piuttosto minimal, con la possibilità di spendere i punti abilità nel miglioramento dei singoli eroi, ma tutto è sempre molto semplicistico, supportato da un livello di sfida altrettanto tarato verso il basso.
L’ultimate Ultimate Pack vale il prezzo?
Quanto alle novità introdotte dall’Ultimate Pack si segnalano alcune piccole rivisitazioni alle meccaniche, come la possibilità di allenare gli Ufficiali anche quando sono con noi in battaglia, oppure la possibilità di scambiare gli artefatti magici dei guerrieri a proprio piacimento per sbloccare nuove combinazioni. Si segnalano poi nuovi personaggi giocabili, pochi a dire il vero, e tanti nuovi costumi.
Ad allungare la longevità generale del prodotto subentrano due nuove modalità di gioco: la Infinity Mode, che vedrà il giocatore impegnato in dodici torri di crescente difficoltà ispirate ai segni zodiacali; e la Challenge Mode che in linea col nome che porta, aggiunge qualche sfida in più.
Diciamo che contenutisticamente parlando il pacchetto finale (sarà davvero quello definitivo?) messo in piedi dallo sviluppatore punta a soddisfare tutti gli appassionati, allungando ulteriormente una longevità che già nella versione base garantiva tantissime ore di gioco. Resta comunque un problema di fondo: le novità introdotte ammiccano esclusivamente ai contenuti e tolta qualche timida rifinitura, il pacchetto si conferma un DLC nella maniera più tradizionale del termine e guarda a coloro che hanno già speso ore sul gioco base.
Bello ma non troppo
La nostra lunga prova per la recensione di Warriors Orochi 4 Ultimate si è tenuta su Nintendo Switch. Sull’ibrida della casa di Kyoto il titolo è stato convertito dignitosamente, con tutti gli opportuni ridimensionamenti tecnici del caso, tuttavia non mancano problemi di stabilità legati ad un framerate molto ballerrino nelle situazioni più caotiche, tanto in modalità dock quanto portatile.
Paradossale poi che questi problemi di stabilità si verifichino anche sulla versione Playstation 4 Pro. Warriors Orochi 4 Ultimate non è un titolo che fa certamente leva sul dettaglio grafico, considerando che al di fuori dei modelli poligonali discretamente dettagliati, le animazioni e la realizzazione scarna degli scenari sembrano ormai figli di uno sviluppo vecchio di due generazioni.
Considerazioni finali
Warriors Orochi 4 Ultimate segue a ruota il modus operandi che da sempre tratteggia questa tipologia di produzioni targate KOEI Tecmo. I fan del genere Musou avranno indubbiamente pane per i loro denti. Se siete alla ricerca di un action tranquillo che non richiede troppo impegno, sicuramente l’ultima incarnazione di questo cross-over garantisce tantissime ore di gioco e un roster spropositato. Se proprio non digerite questo particolare sotto-genere degli action game, difficilmente cambierete idea con Warriors Orochi 4: Ultimate.
Warriors Orochi 4
Pros
- Il pacchetto definitivo per tutti gli estimatori del genere
- Tantissime ore di gioco e tanti personaggi giocabili
- Qualche rivisitazione alle meccaniche...
Cons
- ...ma il gameplay resta ancora troppo basilare e poco profondo
- Tecnicamente ancora troppo antiquato, soprattutto su Switch