I dati dell’Osservatorio sulle comunicazioni dell’Agcom relativi al terzo trimestre del 2021 e disponibili a partire dalla fine del dicembre del 2021, hanno dimostrato una tendenza che in Italia risulta essere sempre più crescente, da parte dei cittadini della penisola italiana. L’utilizzo degli smartphone è sempre più diffuso, dal momento che la maggior parte delle azioni che quotidianamente vengono realizzate, da parte di un singolo utente, può avvenire per mezzo di uno smartphone, un tablet o un computer. Ovviamente, utilizzare uno smartphone è molto più comodo e pratico, per cui si tratta dello strumento semplicemente più diffuso all’interno delle famiglie italiane, così come dimostrato dai dati relativi agli operatori telefonici e alle linee telefoniche scelte da parte dell’utenza. Che si tratti di navigare su casino online sicuri o semplicemente di andare su Internet, parlare con un amico, mandare un messaggio o visitare i social network, qualsiasi operazione passa attraverso l’utilizzo di uno smartphone all’interno del quale sia predisposto un piano di abbonamento a un operatore telefonico; ecco quali sono gli operatori più diffusi in Italia dal punto di vista prettamente numerico.
I dati sulla crescita delle SIM in Italia
Come detto precedentemente, la maggior parte delle analisi può derivare dalla mole di informazioni che sono state diffuse dall’Osservatorio sulle comunicazioni dell’Agcom relative al terzo trimestre del 2021. Sulla base di questi dati è possibile scoprire, innanzitutto, che continuano a crescere le SIM. Nell’ultimo anno, infatti, la crescita è stata di 1,7 milioni di esemplari che concorrono nel definire il numero totale di SIM italiane: ben 105,8 milioni. Crescono anche le SIM M2M di 1,5 milioni, mentre la crescita più contenuta è stata delle SIM Human, ovvero quelle SIM che permettono di generare un’interazione (prevedendo un contatto telefonico o messaggistico) umana con voce, voce più dati o solo dati. In quest’ultimo caso, infatti, il numero totale di SIM Human è aumentato di 150.000 unità.
Cresce anche la distribuzione delle linee mobili Human, dal momento che quest’ultima ha raggiunto ben l’87% di clientela residenziale, mentre l’88,7% è ancora legato a una tipologia di contratto che nella maggior parte dei casi si risolve con la categoria prepagato. In altre parole, secondo questa formula, si sceglie un operatore che mensilmente dovrà essere rifornito attraverso una ricarica telefonica o un piano di abbonamento fisso prepagato.
Gli operatori più diffusi in Italia
Dopo aver considerato quali siano i dati relativi al consumo di dati e al numero esorbitante di SIM presenti in Italia, è possibile rientrare nell’ambito degli operatori più diffusi all’interno del paese, considerando sia il numero complessivo di SIM, sia l’abbonamento e il piano prepagato ad alcune tipologie di operatore presenti in Italia. Se si guardano le linee complessive, rappresentate sia dal mercato Human che da quello M2M, il leader del mercato è TIM con il 28,8% di utenti, mentre segue Vodafone con il 28,5 di utenza e Wind con il 24,8%; medaglia di legno, in questo caso, per Iliad, che ha raccolto il 7,7% dell’utenza attraverso le predisposizioni precedentemente citate. Considerando, invece soltanto, il segmento Human che prevede delle classificazioni completamente differenti in virtù di tipologie di abbonamento e promozione diverse, è Wind il principale operatore con il 26,8% di utenti; seguito da Tim con il 25,7, Vodafone con il 23,3 e Iliad con il 10,5%.
La crescita di Iliad, in questo senso, è la più importante, sia perché l’operatore ha guadagnato di più in termini di percentuale, sia perché si conferma una tendenza promozionale migliore da parte di Iliad che, in questo senso, raccoglie un’utenza sicuramente maggiore. Per quel che concerne la rete fissa e le comunicazioni broadband, alla fine del settembre del 2021, ancora una volta è TIM il maggiore operatore con il 42,2% di utenti, seguito da Vodafone con il 16,5%, Fastweb con il 14,9% e Wind con 14,1%.