Due anni di attesa, notizie a non finire, indiscrezioni e rumors ma soprattutto tanta, tantissima attesa per Iliad, il quarto operatore mobile giunto in Italia per stravolgere le carte in tavola degli altri operatori, che per anni hanno fatto il bello e cattivo tempo tra costi nascosti, servizi attivati senza essere richiesti, vincoli e penali a non finire. Il sentimento generale era di utenti stufi, arrabbiati ma anche arresi a uno stato di cose ormai immutabile, quindi in Iliad avevano intravisto il miracolo, il cambiamento che di fatto anche se è ancora presto per dirlo con certezza si è già visto sin dalla sua prima e unica offerta.
Ora però dai social network ma anche dai numerosi commenti che si leggono in giro su siti e blog che parlano di Iliad sembra che ci sia già l’inversione di tendenza come se tutto quello che gli utenti avessero subito finora fosse stato dimenticato. Torna il concetto purtroppo vero di popolo italiano che dimentica troppo facilmente.
Pioggia di dubbi, critiche, timori, utenti che si lamentano dei primi e per noi naturali disservizi, utenti che pongono quesiti allucinanti sul perchè dopo i 30Gb offerti la navigazione diventi a pagamento, utenti che sono convinti che una volta passati a Iliad gli altri operatori non li riprendano come clienti.
E poi ancora utenti che si lamentano perchè le Simbox (i totem distributori automatici di sim) in alcuni centri commerciali siano ancora spenti (magari è una dimenticanza o semplicemente andavano ancora configurati), oppure che i totem non accettano i contanti ma solo carta di credito e bancomat.
La lista potrebbe essere ancora più lunga: ora gli utenti sembrano essersi svegliati e vanno alla ricerca del cosiddetto pelo nell’uovo in un operatore partito da appena 24 ore e invaso di richieste di ogni genere, ora sembra che Iliad sia diventato il capro espiatorio per tutte le magagne subite negli anni dagli altri operatori.
Una cosa è certa: sta emergendo grande confusione, poco o scarsa informazione e quella poca è pure sbagliata, si notano utenti che sembra abbiano a che fare per la prima volta in vita loro con un operatore telefonico e poi appunto è un operatore telefonico non state facendo un mutuo per comprarvi una casa!
Tutto ciò è davvero sconfortante ma anche molto italiano, il peggio del peggio dell’italiano medio!