Iliad leader nelle MNP. Quota 21% per il gestore telefonico Iliad

Iliad a gonfie vele stando a quanto riportato nelle scorse ore da AGCOM. L’autorità garante ha quindi evidenziato il successo di Iliad, quarto operatore mobile del Paese. Per la prima volta nella sua breve storia, il gestore rivoluzionario è primo nella classifica dei numeri in portabilità. Ciò significa che, nell’ultimo trimestre, quello terminato a dicembre 2019, la maggior parte degli utenti che hanno scelto di modificare il proprio contratto e cambiare sim, lo hanno fatto in favore di Iliad. Leggi come passare a Iliad

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Dati soddisfacenti? Sicuramente sì. I vertici della filiale italiana di Free Mobile hanno sicuramente di che festeggiare anche se, come fa notare UpGo.news, la strada pur percorsa velocemente è ancora lunga. Oggi Iliad, pur considerando gli ultimi dati favorevoli, gestisce circa il 4% delle sim “umane” attive nel nostro territorio.

Un 4% di quota di mercato (per il momento Iliad non è presente nel mercato delle sim per apparecchiature elettroniche) che comunque non è sufficiente a raggiungere l’obiettivo “mission complete” alla spedizione italiana di Xavier Niel.

Al momento dell’esordio infatti, la stessa società identificò in una quota attorno al 10% la conferma definitiva del successo commerciale. E’ attorno a quel numero infatti che Iliad inizierà probabilmente a macinare utili anche se per i veri e propri ritorni d’investimento ci saranno da aspettare anni visto gli esorbitanti costi spesi per frequenze e licenze.

Insomma Iliad, stando a questi numeri è un progetto riuscito? Sì, decisamente sì ma ancora in bilico, con uno sguardo rivolto alla stabilità dei conti.

Un processo che passa inevitabilmente per la diffusione della propria rete indipendente. Progetto ambizioso, a sua volta costoso ma che consente di fatto ad Iliad di non dover pagare a Wind Tre il lauto affitto. Solo le conversazioni e le connessioni effettuate sotto rete proprietaria, consentiranno di fatto a Iliad di guadagnare veramente dalla propria, sempre più estesa, base clienti.

Ma nel 2020 potrebbe irrompere nella scena anche un nuovo protagonista: Wind Tre. La compagnia starebbe pensando ad un rebranding totale. Forse, per ora sono solamente rumros, Wind Tre potrebbe rilanciarsi presto con un marchio tutto nuovo, cercando di imporsi come vera e propria novità del mercato, dopo la rivoluzione Iliad.

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